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NOW YOU SEE ME – I MAGHI DEL CRIMINE di Louis Leterrier

REGIA: Louis Leterrier
SCENEGGIATURA: Ed Solomon, Boaz Yakin, Edward Ricourt
CAST: Mark Ruffalo, Morgan Freeman, Jesse Eisenberg, Isla Fisher, Mélanie Laurent, Michael Caine, Dave Franco, Woody Harrelson
NAZIONALITÀ: USA
ANNO: 2013

THE EYE OF BEHOLDER

Un abile mago seduttore, un’escapologa, un mentalista e un comune ladruncolo a caccia di polli da spennare: invitati a partecipare allo stesso diabolico piano da un misterioso padrone di casa, i nostri diventeranno i Quattro Cavalieri, novelli fuorilegge in una Sherwood chiamata America. Con numeri sempre più sbalorditivi, per un’esibizione in tre atti, questi rapineranno una banca, prosciugheranno il conto del loro più grande benefattore, distribuendo così le ricchezze a chi è stato realmente derubato.Tra un incipit alla Agatha Cristie e uno sviluppo da Rat Pack, nell’era della comunicazione globale, Now you see me nasconde qualcosa di più nella scatola apparentemente vuota. Dietro il suo doppio fondo da spassoso film per tutti cela una rabbia e desiderio di riscatto degli Stati Uniti al tempo della crisi: non a caso uno degli show ha luogo nella città di New Orleans, tra le capitali  travolte dal devastante effetto Katrina. Ma Louis Leterrier non è un autore (inutile scomodare i suoi recenti insuccessi, basta Danny the Dog per inquadrarlo) e poco gli interessa il cosiddetto messaggio: sono troppo lontani i modelli The Prestige, The Illusionist e il bellissimo Houdini di George Marshall, e allora perchè non dedicarsi anima e corpo al puro entertainment, uno spettacolo popolare come lo era il cinema degli albori. Forte di questa convinzione il regista dice no al digitale preferendo una messa in scena più classica con pochi effetti speciali e molto movimento: ben due direttori della fotografia al suo servizio per girare sequenze d’azione (Mitchell Amundsen) di magia (l’ottimo Larry Fong) con vecchie lenti anamorfiche. Da imprimere negli occhi e nella memoria il finto viaggio immaginario da Las Vegas a Parigi da parte di una vittima studiata fino al dettaglio, così come il pirotecnico allestimento di luci, suoni e colori di un affollatissimo Queens. Il numero però non può funzionare senza due elementi “quattro bravi artisti in grado di lavorare insieme” e un pubblico disposto a credere nell’inverosimile e nell’assurdo. Eccolo il dreamteam: Jesse Eisenberg faccia tosta e grande arguzia, l’ex assistente Isla Fisher sexy anche quando si lascia divorare da piranha, Woody Harrelson, cialtrone assai simpatico e Franco (David, fratello di James) apprendista perfetto. Applausi a scena aperta per i piccoli interventi di Michael Caine distinto gentiluomo defraudato del suo cospicuo patrimonio e dell’escluso dalla cerchia degli eletti Morgan Freeman, sorta di indagatore delle truffe con un pizzico di oscurità. Alle loro calcagna un agente dell’FBI tosto e disilluso (Mark Ruffalo) affiancato dalla sempre luminosa Mélanie Laurent (nella versione italiana afflitta da un doppiaggio un po’ ridicolo). Now you see me ha ricevuto una tiepida accoglienza oltreoceano ed è un peccato per un film che non dialoga di massimi sistemi ma vuole semplicemente interagire con lo spettatore, ingannandolo a più riprese, senza svelare il trucco. A metà tra un heist movie con tanto di colpi spettacolari, rocamboleschi inseguimenti maschere e millantatori, I maghi del crimine (questo lo svilente adattamento nostrano) si candida come tra i lungometraggi più spassosi in circolazione. Certo il gioco con gli specchi alla lunga mostra la corda e il finale è appena ingarbugliato e poco risolto eppure l’opera convince e la grande magia si compie.

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